Contro il dolore di denti e gengive: bacche, erbe e piante curative
Ed ancora, Galeno, formidabile terapeuta, è ritratto quale custode di uno scettro fiorito tra le mani, certo simbolo di una pianta curativa. Teofrasto, allievo di Aristotele e noto assertore dell’importanza relazionale dell’aspetto estetico nella sua “Historia Plantarum” uno dei primi trattati delle erbe e piante usate dai medici dell’epoca, scrive degli effetti risolutivi legati all’uso di alchimie botaniche e, nel “De Cauisis Plantarus” descrive con estrema precisione perfino gli effetti indesiderati e dannosi dell’uso improprio di tali erbe. Nelle Regole Salutari Salernitane (Regimen Sanitatis Salerni), si legge poi dei “remedis generalibus” “de menta” e “de salice” il cui derivato liquido, detto “infusus succus”, vermes necat, ovvero uccide i vermi. L’efficacia del botanico aiuto viene ricordata nello stesso mirabile testo anche “contra dolorem dentium”. Nel capitolo LXXX, infatti, si legge: «… sic dentes serva: porrorum collige grana, ne careas iure, cum iusquiamo simul ure: sique per embotum fumum cape dente remotum».
Successivamente anche i ciarlatani del XVIII secolo, cavadenti di pubblica piazza, in occasione di fiere e mercati, dove arrivavano su carri sfarzosi trainati da cavalli con pennacchi multicolori dispensavano i loro “specifici” ed i loro “segreti” a base di essenze. Miscugli di certosina fattura a mezzo di alambicchi d’ogni forgia e serpentine di rame. Elisir capaci di curare tutte le malattie, di ringiovanire uomini e donne, di annullare, perfino, il dolore dentario. L’uso di certo empirico di queste sostanze estratte da piante ha alleviato sicuramente dolori e tormenti dei nostri avi, senza tuttavia spiegare come esse agissero nel determinare l’azione risolutiva. Oggi, infatti, sempre più spesso, la comunità scientifica internazionale si confronta con le cosiddette medicine non convenzionali e terapie alternative, come la fitoterapia e l’aromaterapia. Esse sono basate sull’effetto curativo di sostanze vegetali dette oli essenziali le quali interagiscono con l’organismo umano a livello fisico, energetico, psichico, emozionale e spirituale. Fortunatamente, in epoca più recente, gli sviluppi delle ricerche biologiche e mediche unitamente all’evoluzione della moderna farmacologia hanno riguardato l’analisi della composizione di questi composti naturali, dimostrando l’efficace correlazione tra la loro natura e il relativo effetto terapeutico sull’organismo umano. Oggi, infatti, sempre più spesso, la comunità scientifica internazionale si confronta con le cosiddette medicine non convenzionali e terapie alternative, come la fitoterapia e l’aromaterapia. Esse sono basate sull’effetto curativo di sostanze vegetali dette oli essenziali le quali interagiscono con l’organismo umano a livello fisico, energetico, psichico, emozionale e spirituale.
Cosa è l’aromaterapia?
Qual è la forma più antica di aromaterapia?
Cosa sono gli oli essenziali?
Come si ottengono gli oli essenziali?
Quali sono i più importanti?
Qual è il loro impiego terapeutico generale?
Quali sono gli oli più efficaci contro i batteri?
Qual è il loro impiego nel cavo orale?
Caratteristiche pricipali di alucni oli essenziali:
- Metil salicilato, viene estratto dalle foglie, dalla corteccia e dai rami giovani di betulla oltre che dalle bacche della gaultheria procumbens. Ha un’azione antinfiammatoria ed analgesica, infatti, sembra bloccare la trasmissione nervosa del dolore. Noto come “essenza di wintergreen”, ossia inverno verde, nella traduzione letterale del termine, questo olio permette di percepire, a chi utilizza il collutorio, un’immediata sensazione di salute e benessere.
- Mentolo, si ricava dalla menta piperita, quando la pianta è in fiore. Potente disinfettante del cavo orale, determina il gusto forte di menta che assicura un alito fresco e gradevole per molte ore.
- Eucaliptolo, distillato ottenuto dalle foglie di esemplari adulti, risulta avere un’azione analgesica, cicatrizzante, deodorante e di disinfiammazione, soprattutto nell’irritazione delle musose orali.
- Timolo, si ricava per distillazione dai ramoscelli freschi quando la pianta è in piena fioritura. Aumenta le difese organiche, ha un’azione balsamica e disinfettante.
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